L’appuntamento è a Cosenza insieme all’attore Francesco Bossio e al maestro pianista Giovanni Marsico, sabato 27 Gennaio al Museo dei Brettii e degli Enotri
“Leggere “Novecento” di Alessandro Baricco o anche ascoltarlo dalla voce di Francesco Bossio eccellente attore teatrale accompagnato da Giovanni Marsico preparatissimo maestro pianista , è come tuffarsi nelle fiabe di Calvino o ancor più indietro nell’Odissea,
immediatamente sovviene la figura del Barone Rampante, di calviniana memoria.
In questa micro storia in poche, magistrali righe Baricco scolpisce e snoda temi universali: l’amore, la paura, la solitudine, l’amicizia , l’arte.
Tutti temi che Lemon Novecento rappresenta. Il pianista con la sua magnifica dote seppe incantare migliaia di persone e che attraverso di esse visitò quel mondo che mai volle conoscere, un uomo che in qualunque altra parte della terra si sarebbe sentito più straniero di quanto in realtà lo fosse stato. Un uomo la cui inconscia paura lo portò a non valutare “un’altra scelta di vita” e che finì per condannarsi ad una solitudine di sentimenti inespressi e di mille emozioni negate.
Parte da qui l’idea di Finuccia Congi presidente della Milleventi associazione culturale di dedicare un pomeriggio di riflessioni su queste tematiche che, volenti o nolenti, riguardano ognuno di noi. L’idea di riproporre in una versione rinnovata da una connotazione teatrale
“Il pianista di Dio “.
Protagonisti due calabresi doc!
Francesco Bossio attore soprattutto teatrale, doppiatore, docente di dizione , di recitazione e lettura interpretativa .
Egli ha partecipato e partecipa tutt’ora a numerose produzioni televisive e cinematografiche.
Ha interpretato il ruolo di Silicone nel Musical “Re Alarico” e quello di Scar nel “Re leone “-
A fianco di Pasquale Anselmo famoso attore e doppiatore, noto per esser la voce italiana di Nicolas Cage, Francesco Bossio ha interpretato il ruolo di Francesco Cilea in “Festa a Villa Rendano” spettacolo ispirato alla vita di Alfonso Rendano.
Attore cinematografico nel film “Il mondo di mezzo ” per la regia di Massimo Scaglione .
Attualmente sta lavorando per la Rai come voce fuori campo in vari documentari e doppiaggi in altre produzioni, per Tele Ten nella trasmissione Focus Cultura è la voce narrante.
La sua voce, appunto, è il suo più potente mezzo di diffusione dell’ arte e della cultura.
Anche questa volta Francesco susciterà grandi emozioni negli ascoltatori.
Ad accompagnare l’attore, al pianoforte ci sarà il pianista Giovanni Marsico.
Il maestro ha iniziato gli studi musicali giovanissimo, all’età di appena 6 anni.
Ha conseguito con il massimo dei voti il Diploma in Pianoforte Principale al Conservatorio Statale di Musica “G. Puccini” di La Spezia. Diplomato con il massimo dei voti in Clavicembalo al Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza,
Giovanni Marsico ottiene dallo stesso conservatorio la menzione speciale al Biennio Solistico di Pianoforte.
Pianista e Cembalista, pur così giovane, nella sua lunga carriera annovera vari ensemble e formazioni da camera barocche, ha collaborato con Katia Ricciarelli , ma anche con noti registi, direttori d’orchestra e attori teatrali.
Attualmente è impegnato con la “Camerata delle Arti” di Matera nel ruolo di Maestro collaboratore per produzioni operistiche quali “Boheme” “Tosca” “Cavalleria Rusticana ” sotto la attenta direzione artistica del M° Francesco Zingariello.
Al contempo è pianista accompagnatore al Conservatorio “E. Duni” della città stessa.
Per i 100 anni della fondazione “Arena di Verona Opera Festival” è stato scelto come Maestro al Ballo con obbligo sala, palcoscenico e luci presso la omonima Fondazione .
Il monologo:
Ci troviamo a bordo del “Virginian”, una nave a vapore che negli anni ’30, faceva la spola fra il vecchio e il nuovo continente, trasportando passeggeri di ogni etnia e ceto sociale.
Sul ponte in prima classe, incontriamo il ricco industriale vestito di tutto punto mentre passeggia rilassato fumando un sigaro, scendendo in seconda classe vediamo uomini in cerca di fortuna , gente qualunque seduta a conversare con lo sguardo perso all’orizzonte.
C’è poi la terza classe, il girone dantesco gremito dagli ultimi, gli emigranti, centinaia di poveracci che salpano a bordo con tanti figli e con neanche le valige di cartone.
Quante speranze riposte in un futuro migliore!!
“Si racconta che alla fine di uno di questi lunghi viaggi, nel Virginian ancorato al porto di Boston, all’interno di una scatola di cartone fu trovato un neonato abbandonato e lasciato sul pianoforte nella sala da ballo della prima classe.
Il piccolo fu rinvenuto dal marinaio Danny Boodmann che…
Venite a scoprire il resto, ma soprattutto a riflettere sul messaggio intrinseco che Baricco lancia attraverso questo monologo.
Entrata in sala e degustazioni ore 16.30. Inizio spettacolo ore 17.30.
Prenotazione consigliata ai numeri 3664943705 e WhatsApp oppure telefonando al 3890239696
Ticket soci e non soci €15,00.”
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