Il primo bilancio I.C. “G. Falcone” di Rende Quattromiglia a.s. 2023-2024
“Si è appena concluso il mese di ottobre e, l’IC “G.Falcone” di Rende-Quattromiglia, ha già realizzato diversi snodi delle attività e degli obiettivi previsti dal proprio piano triennale dell’offerta formativa che, quest’anno, è stato interamente revisionato, aggiornato e integrato con numerose modifiche e diverse innovazioni sullo sfondo del macro progetto “L’abbraccio gentile”, asse portante di un’idea di scuola come punto di riferimento reale e ideale oltreché come fattore di formazione, educazione e integrazione culturale attraverso saldi rapporti di collaborazione con il Comune, l’Università, le istituzioni e le associazioni del territorio.
A questo proposito, dopo le cerimonie di apertura per dare inizio al nuovo anno scolastico e dopo le manifestazioni del 2 ottobre, in occasione della “Festa dei nonni”; il 16 ottobre, il nostro Istituto, ha nuovamente aperto le sue porte alla comunità per la “Giornata internazionale dell’alimentazione”.
E’ una ricorrenza che viene celebrata da quasi ottant’anni e risale al 16 ottobre del 1945, quando, a Québec, in Canada, fu istituita la FAO, Fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Da allora, ogni anno, governi, piccoli e grandi agricoltori, ma anche esponenti del mondo accademico e della società civile sono scesi in campo e hanno sentito il bisogno di esprimere la relazione essenziale fra l’uomo e la necessità di nutrirsi.
Il nostro Istituto non è rimasto certo indietro e ha voluto garantire il proprio contributo: ha illustrato, come in un grande poster, tutte le attività per acquisire consapevolezza sul valore delle risorse idriche e alimentari e tutte le azioni per poterle preservare. Nelle classi di ogni plesso e di tutti e tre gli ordini di scuola, gli insegnanti, hanno messo in campo le proprie competenze e strutturato lezioni e laboratori specifici. La storia della letteratura, in ogni luogo e da sempre, intesse, con il tema del cibo, un rapporto fatto di metafore e di declinazioni possibili: nell’Iliade e nell’Odissea, il cibo ha uno spazio sorprendente e viene identificato come dono sacrificale o come momento centrale nella logica e nel rispetto delle leggi dell’ospitalità. Dante Alighieri, sia nell’Inferno che nel Purgatorio, affronta il tema della ghiottoneria e rappresenta magistralmente il cibo nella dimensione del peccato capitale; per Boccaccio, in alcune novelle del Decameron, il porro, che ha il bulbo bianco come i capelli canuti degli anziani e le foglie verdi come il vigore dei giovani, è il simbolo dell’amore senza età.
Il cibo, con Italo Calvino, è evocativo di immagini e profumi come avviene nella bottega parigina di formaggi rappresentata nel romanzo “Palomar”, mentre, ne “Il Barone rampante”, il piatto di lumache, rifiutato dal protagonista Cosimo è un’occasione definitiva di ribellione adolescenziale. Di contro, non è stato trascurato il tema della sete e dell’assenza di cibo come nelle pagine dei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni durante la terribile pestilenza tra il 1628 e il 1630. Dagli insegnanti di matematica e scienze, ma anche nella trattazione di materie quali la geografia e la tecnologia, è stata dimostrata la necessità di produrre più cibo, fibre, mangimi e biocarburanti con minore quantità di acqua per garantire una distribuzione più equa delle risorse idriche e salvaguardare i sistemi alimentari. Prezioso, dunque, il contributo di tutti, compreso, ovviamente, quello tecnico degli insegnanti di educazione motoria in relazione all’impatto di un’alimentazione sana sull’organismo e sulla sua longevità.
Al termine di questa parte della giornata scolastica, le classi sono uscite all’esterno per accogliere, presso il Plesso di Villaggio Europa, la fanfara del 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza: un modo enfatico e accattivante per sottolineare i contenuti e il tema della giornata in corso.
Non termina naturalmente qui l’impegno sociale e culturale sul territorio dell’IC “G. Falcone” di Rende-Quattromiglia che ha appena approvato, nel collegio docenti del 30 ottobre, la programmazione per le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione dando particolare rilievo all’attività teatrale sempre attraverso un coinvolgimento verticale delle classi, dall’infanzia alla Secondaria di I grado, e nell’ottica di attività per classi parallele.
Inoltre, il 24 novembre, in tutti i plessi, è stato fissato il primo appuntamento per l’orientamento delle classi in uscita sia dall’infanzia alla primaria che dalla primaria alla secondaria di I grado.
Sulla scrivania dei responsabili di plesso, sono già in elaborazione le proposte raccolte dai coordinatori dei dipartimenti e le porte di ogni plesso verranno aperte dal mattino fino al tardo pompeggio.”
Barbara Gagliardi