Riceviamo le parole della nostra lettrice Ilaria:
“Visto che si parla spesso solamente di malasanità nell’ospedale di Cosenza, ci tenevo a spendere pochi minuti del mio tempo per quanto riguarda la mia esperienza positiva, perché è giusto che si sappia che i bravi medici li abbiamo anche noi.
Dopo circa 20 anni di antibiotici che non facevano ormai effetto, Rocefin, Bentelan e sofferenza per colpa dello streptococco, il 23 settembre mi hanno finalmente sottoposto all’intervento di tonsillectomia. Ero in lista d’attesa da 1 anno ma ammetto che non ero pronta psicologicamente e pensavo di dover ancora aspettare. Due giorni prima sono andata in ospedale per fare tutte le analisi, l’elettrocardiogramma, i raggi al torace e per parlare con l’anestesista. Pensavo di dover trascorrere tutta la giornata lì, invece ho trovato un’organizzazione molto buona e ho fatto tutto abbastanza velocemente.
Il giorno del ricovero sono arrivata presto in ospedale, mi hanno dato una stanza e dopo 2 ore e mezza mi hanno portato in sala operatoria. Lì dentro avevo intorno solo persone molto dolci e che mi hanno tranquillizzata tantissimo, soprattutto la caposala Giuseppina Reda che è anche entrata con me dopo avermi assistito per tutta la mattina e un’infermiera che purtroppo non so chi sia.
Dopo non so quanto tempo mi hanno svegliata e ovviamente non ricordo molto, ero agitata e piangevo, ma ricordo voci e carezze. Una cosa che ricordo è che qualcuno mi ha detto: “Dai su svegliati che tua mamma è agitatissima”. Infatti, mentre aspettavano il mio risveglio, so che si sono occupati anche di lei e sempre con molta empatia.
L’intervento è andato benissimo e mi hanno dimesso dopo 24 ore. Il postoperatorio è stato doloroso, soprattutto fino al 16° giorno, ma ho avuto la disponibilità costante del mio otorinolaringoiatra, Domenico Romei Bugliari, che mi ha anche operato insieme al primario Sante De Santis e al resto dell’équipe. Ha sempre risposto ai miei dubbi e alle mie preoccupazioni a qualsiasi orario della giornata, senza mai farmi sentire un peso.
Oggi sono al 22° giorno e sono quasi completamente guarita senza aver avuto complicazioni. Di certo è meglio avere questo tipo di intervento quando si è bambini, ma sono stata nelle mani di persone bravissime.”
Ilaria Fotia