Riceviamo le parole della famiglia del piccolo Michele:
“Mi chiamo Michele, ho 5 anni e sono un piccolo grande guerriero che cerca di vivere una vita nel modo più normale possibile, anche se questo non è facile visto che sono autistico ed ho difficoltà a farmi capire. Spesso ho delle crisi e mi arrabbio molto, ma soltanto quando non mi riesco ad esprimere e a farmi capire. Il più delle volte sono bravissimo a trasmettere il mio amore, anche se non parlo.
Sono un piccolo grande guerriero che cerca di tenersi la propria vita stretta, perché ancora ho tante marachelle da fare e tanto amore da dare e ricevere. Da quasi un anno ormai convivo con un mostro che vive dentro il mio corpicino. Questo mostro si chiama sarcoma di Ewing.
Lui crede di essere più forte di me, ma con il mio coraggio e la mia forza lo farò andare via per sempre, perché questo fa un vero guerriero: combatte! Credo di avere dei superpoteri, ecco perché sono anche un piccolo grande supereroe. Riesco ad affrontare ogni dolore senza lamentarmi mai, affrontare lunghi ricoveri e soprattutto stare lontano dalla mia famiglia e dalla mia casa.
Infatti da Cosenza ci siamo dovuti trasferire a Roma, questo grazie all’aiuto di tante persone che mi vogliono bene. Questa battaglia è ancora lunga ma vincerò io, perché ho Gesù vicino, con il suo amore niente è impossibile!!! Gesù ha bisogno di sentire che non sono solo, quindi uniamoci alla mia famiglia in preghiera 🙏🏻
Che Gesù mi faccia uscire presto dall’ospedale e che il mio corpicino inizi a funzionare di nuovo meglio di prima, perché voglio tornare a casa mia 😬 Pregate tanto tanto e ricordatevi, Dio è l’unico che può cambiare tutto. Ciao ciao!!!!“
Chi volesse supportare la battaglia del piccolo Michele e della sua famiglia, che da Cosenza si è dovuta trasferire a Roma per curare il loro bambino, trova i dati nella foto qui in basso. Ad oggi vanno avanti (non potendo lavorare) grazie all’aiuto di tante persone che sono loro vicine:
