Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:
“Vorrei fare una denuncia verso alcuni infermieri dell’ospedale di Cosenza, in quanto stanno lì solo per passare il tempo e per lo stipendio che ricevono mensilmente, anziché prendersi cura dei pazienti come dovrebbero…
Mio padre è stato ricoverato per 10 giorni, purtroppo non aveva la forza di suonare il campanello ogni qualvolta ne aveva bisogno, avendo un problema molto grave …Gli avevano attaccato la Cpap e lui non la sopportava, però ci aveva detto il medico che se l’avesse tolta anche solo per 2 minuti ci avrebbe lasciati.
La seconda notte in ospedale lo hanno trovato a terra la mattina, perché in quel momento era l’unico paziente in quella camera. La dottoressa prima ce lo ha riferito, poi ha detto che avevamo capito male 😡
Visto ciò abbiamo chiesto ed ottenuto il permesso per stare con lui la notte. Quando chiamavamo durante la notte per una qualsiasi cosa, venivano in assistenza molto contrariati e facendoci capire che disturbavamo il loro sonno… e spesso venivano imprecando parolacce….!
Martedì pomeriggio ho suonato il campanello perché mio padre voleva bere. Purtroppo non capiva ciò che faceva e aveva provato a bere senza togliere la mascherina. Nel tentativo di fare ciò si e bagnato tutte le spalle … Niente, non è venuto nessuno. Mi affaccio nel corridoio ed erano una al telefonino per fatti suoi e l’altra appena si è resa conto che andavo verso di loro, è saltata facendo finta di cercare qualcosa dietro un monitor…
Chi decide di fare un lavoro del genere sa a cosa va incontro e dovrebbe farlo con il cuore, pensando che potrebbe esserci Fun loro caro nelle stesse condizioni o trovarsici lei nelle stesse condizioni. Fanno un giuramento che è quello di salvare la vita, non di fermarla 😡.
Mio padre dopo dieci giorni di ricovero è deceduto mercoledì mattina 💔”
(Lettera firmata)