Dall’8 all’11 giugno si è svolto il primo memorial dedicato a Mario Gualtieri, simbolo di Cosenza, uno dei più famosi interpreti della canzone folk calabrese
Queste le parole del figlio di Mario, Maximiliano Gualtieri:
«Palle silenziose su un tappeto caldo dove trepidano cuori muti: questo è il biliardo, disciplina di geometrica precisione ma anche di filosofica attesa, di riflessione.
Una danza attraente sul filo dell’equilibrio.
Rapito fin da ragazzino da questa disciplina, mi sono affacciato a questo mondo quando ancora le sale erano avvolte da nubi di fumo, colmi da pregiudizi, e spesso additati come ambienti poco sicuri da chi ha sempre vissuto dietro i luoghi comuni.
Ora è diventato uno sport d’élite, riconosciuto a tutti gli effetti come una disciplina ma è anche un modo di vivere, oserei dire una metafora della vita.
In questo mondo sospeso mi coglie forte l’emozione nel vedere realizzato un memorial dedicato a Mario Gualtieri, mio padre, che queste sale invece non le ha mai frequentate.
La gratitudine e il cuore nobile di Fabio Caruso si traducono in una splendida iniziativa che vuole restituire a papà ciò che egli ha dato con la sua spontanea generosità nella sua vita: amicizia e lealtà, si perché mio padre era anche questo, ha sempre amato giocare e vivere come su un tavolo verde e riconoscere però anche la vera amicizia.
Spesso questa parola abusata e bistrattata viene invece messa in risalto come un chiaro scuro dal grande amico Fabio.
Una stecca non è diversa da una penna e in questo modo voglio ringraziarti amico mio.
Il biliardo è come la vita. Dipende da un soffio. Un istante, un incontro, un millimetro, un ricordo.
È il punto finale che fai tu sempre sul tavolo.
A Vincere il primo memorial “Mario Gualtieri “ è stato Ercole Alfano.
Vorrei ringraziare pubblicamente:
Fabio Caruso ideatore dell’evento, il presidente del consiglio del comune di Cosenza; Giuseppe Mazzuca per aver ufficialmente aperto la manifestazione; Mariano D’Ermoggine per tutte le emozioni che ci ha trasmesso con 2 monologhi meravigliosi; Marco Cozza per il sostegno e supporto tecnico oltre all’interpretazione di “Buonanotte Cosenza” , a Maurizio Granato per i suoi spettacolari scatti ed infine tutti i partecipanti».
Ecco altri scatti dell’evento