Sono una vostra lettrice e vorrei raccontare la mia esperienza negativa che mi è capitata stamane all’INPS
“Sappiamo bene tutti che avere a che fare con uffici pubblici è veramente angosciante qui da noi, ma non pensavo potessi rimanerci tanto male da sfogarmi con voi.
Stamattina mi sono recata all’INPS per porgere loro una domanda a cui il patronato ieri pomeriggio non è riuscito a rispondere.
Prendo il numerino per la prima “accoglienza” e aspetto il mio turno.
Tutto era tranne che accoglienza.
Rivolgo a questo signore la domanda che feci al patronato, dicendo che dietro consiglio loro ero lì.
Questo signore, se tale si può chiamare, comincia ad arrabbiarsi e mi chiede la tessera sanitaria per il codice fiscale.
Controlla e mi lancia la tessera dicendomi che ho perso tempo e che soprattutto ho fatto perdere tempo a loro.
Io sono rimasta senza parole e sono andata via.
Caro signore voglio solo dirti che non sei nessuno, che sei una persona come me, solo perché stai seduto dietro una scrivania nessuno ti permette di trattare male chi viene a porgere una domanda.
Tu e tutti quanti gli altri cercate di essere meno maleducati e più educati.
Ragazzi perdonate lo sfogo, ma purtroppo ci sono rimasta malissimo e non riesco a farmene una ragione per quanta maleducazione abbiamo nei nostri uffici pubblici.
Grazie per tutto ciò che fate, ci tenete sempre aggiornati su tutto.
Buon lavoro e grazie ancora.”
Lettera firmata
