Sventata una truffa da 18mila euro ai danni di un ignaro cliente titolare di un conto corrente presso l’ufficio postale in Piazza Dante a Castrovillari
“La tecnica utilizzata dai malfattori è stata quella dello spoofing telefonico, ossia una falsificazione tecnologica utilizzata per convincere le vittime che le identità del mittente del contatto siano attendibili. Con questo trucco i delinquenti fanno apparire un numero o un nominativo diverso da quello che stanno realmente utilizzando, facendo credere che appartenga a istituzioni, banche accreditate”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud