Riceviamo lo sfogo degli amici del Cs Ultras – Curva Nord Catena:
“Prima, durante e dopo la partita Cosenza-Ascoli disputatasi ieri allo stadio San Vito Marulla abbiamo assistito all’ennesimo schifo e agli ennesimi abusi repressivi.
Non bastavano multe, minacce di daspo e chi più ne ha più ne metta, ieri qualcuno si è alzato ed ha deciso di alzare la voce in un modo a dir poco vergognoso!
Ci siamo trovati di fronte ad un possente schieramento di forze dell’ordine, a nostro avviso esagerato, per un banale Cosenza-Ascoli tra l’altro, senza gruppi organizzati ascolani al seguito, abbiamo visto con i nostri occhi bambini perquisiti (una grossa offesa per genitori che crescono i propri figli educatamente e trasmettono loro principi e valori importanti), abbiamo assistito alla chiusura del bar all’interno della curva nord Massimiliano Catena così di colpo senza un valido motivo!
Anzi no, udite udite, per motivi di “ordine pubblico”!
Abbiamo visto strade chiuse per ore nonostante un settore ospiti praticamente vuoto!
È giusto che tutti sappiano quel che è successo, non possiamo restare in silenzio davanti a questi episodi per noi gravissimi.
Vergognatevi!
Se a Cosenza qualcuno pensa di farci fuori così, si è fatto male i conti.
Noi c’eravamo, ci siamo e ci saremo!
Ultras liberi di esserlo.”
Cs Ultras – Curva Nord Catena
