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Lettere 2.0: “Scuola dell’infanzia di Rende completamente senza acqua da settimane.”

Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:

 

 

 

“Gent.mi scrivo con preghiera di pubblicazione, per una situazione che interessa la scuola dell’infanzia “Macchina di Bosco” al centro di Roges.

Sono genitore di un allievo frequentante l’istituto e voglio denunciare il problema idrico presente nel plesso scolastico, poiché la situazione è diventata non più sostenibile.

Oggi per l’ennesima volta la scuola si trova completamente senza acqua e questo ormai perdura da settimane; già per quattro volte dall’inizio delle lezioni siamo stati contattati dalla scuola con la richiesta di ritirare prima i bambini, per mancanza di acqua a scuola; addirittura la scorsa settimana, all’ingresso, la collaboratrice scolastica ci ha comunicato solo alle 8.30 del mattino che la scuola era chiusa, sempre per lo stesso motivo.

Questa mattina ci siamo trovati costretti a lasciare i bambini in una scuola che già da ieri alle 11.30 si trova senza una goccia di acqua, quindi una struttura con servizi igienici sporchi e mensa inagibile.

Ovviamente, abbiamo già comunicato i disservizi sia al Comune di Rende che al Dirigente dell’IC Rende-Commenda, ma giocano a passarsi la palla a vicenda e chi ci va di mezzo sono bambini tra i 3 e i 5 anni.

Questo è inaccettabile.

Questo disservizio crea un enorme disagio, soprattutto a genitori lavoratori che si trovano senza alcun preavviso a dover gestire una simile problematica.

So bene che il problema idrico stia interessando tutta la zona di Rende centro, ma plessi ben più grandi nelle vicinanze, quali la scuola primaria “Stancati”, la secondaria di 1° grado “De Coubertin” o ancora il liceo scientifico “Pitagora”, non presentano lo stesso problema.

E’ evidente che ci sono problemi tecnici, probabilmente per una cisterna non funzionante o non abbastanza capiente, ma nessuno vuole prendersi la responsabilità di mettere mani al portafogli e risolvere il problema… e stiamo parlando di una scuola PUBBLICA, finanziata dalle nostre tasse, per la quale paghiamo giornalmente una mensa gestita a livello Comunale.

E’ possibile che il Comune di Rende sia davvero così allo sbaraglio?

Spero che questo mio messaggio, insieme chiaramente alle denunce formali a mezzo pec al Comune e all’IC Rende-Commenda, possa aiutare a “smuovere le acque”.
Grazie

Giorgia