Questa mattina a Vadue, frazione del comune di Carolei, in via Calabria davanti i cancelli del plesso scolastico dell’istituto IC Valentini di carolei – Dipignano, un gruppo di genitori si è riunito per manifestare contro la chiusura del plesso scolastico.
“Nell’anno scolastico 2019/2020 la scuola è stata chiusa per permettere lavori di riammodernamento, per garantire la sicurezza della struttura. I lavori avviati sono stati bloccati per motivi sconosciuti, con la conseguenza di uno spostamento dei bambini nel centro di Carolei, che ad oggi non ha disposto nemmeno di un servizio scuolabus che possa consentire ai genitori di sopperire per tempo e per costi al viaggio da Vadue a Carolei, peraltro impedita dalla presenza di un semaforo, causa caduta di un muro mai ripristinato e che crea notevole disagio ai genitori, costretti a fare salti mortali nel conciliare le esigenze lavorative e di diritto allo studio.
I bambini rivendicano a gran voce “rivogliamo la nostro scuola”! Ci teniamo a sottolineare che la nostra protesta non ha nessun colore politico, a differenza di chi prova quotidianamente a strumentalizzare ai fini elettorali anche una manifestazione voluta esclusivamente per i nostri figli.
L’occasione è gradita per ringraziare il dirigente scolastico Domenico De Luca che ha dimostrato sin da subito il suo sostegno alla nostra iniziativa e compreso le nostre leciti ragioni. Siamo contenti del fatto che la nostra protesta abbia già ottenuto il primo piccolo risultato in quanto nella prossima settimana ci sarà un incontro tra una delegazione di genitori e il commissario del comune di Carolei.
Ringraziamo tutti i bambini e le famiglie che hanno partecipato all’evento, che rappresenta solo l’inizio di un percorso che speriamo dia i suoi frutti al più presto.
D’altro canto non ci arrenderemo perché siamo disposti ad andare fino in fondo alla questione e capire le ragioni che portano a privarci per così tanto tempo della nostra amata scuola, che da sempre ha rappresentato per il territorio un fiore all’occhiello per la diffusione della cultura, oltre che un punto importante e di riferimento del nostro territorio.“
Stefania Tomaino (la mamma della piccola Giorgia)