Il vicesindaco del Comune in cui si trova l’Unical (mela della discordia) non usa mezzi termini sulla querelle che sta infiammando le cronache politiche: «Oltrepassiamo i fondamentalismi»
“La sola parola ‘Medicina affiancata alla parola ‘Unical’ ha avuto l’effetto di un petardo in un serbatoio di benzina. A Catanzaro l’idea di spartire l’esclusiva di una facoltà così prestigiosa, proprio non è andata giù. Oggi il vicesindaco di Rende, Annamaria Artese, interviene a gamba tesa sulla querelle: «Si dovrebbe superare il provincialismo che attanaglia menti troppo avulse al cambiamento»”
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