I social media sono il mezzo di comunicazione e di informazione più utilizzato al giorno d’oggi, ma non è solo questo.
I social media, condannati e stigmatizzati dai più per la loro dipendenza, nascondono al loro interno anche una realtà positiva. Secondo quanto riporta Gaming Report, infatti: “La rete non è stata solo utilizzata per la ricerca di notizie con le quali tenersi aggiornati sull’evoluzione della situazione mondiale. I regolari fruitori di Internet lo hanno utilizzato per scaricare libri, quotidiani e riviste, ma anche per giocare in rete o per scaricare giochi. E questo non riguarda solo la fascia più giovane, ma anche gli adulti fra i 25 e i 64 anni, per cui è stato registrato un aumento dal 24 al 31,5%”.
Il lato buono dei social è messo in evidenza anche da un ricerca condotta Samsung, la quale ha dimostrato che la Generazione Z si affida ai social media per imparare e coltivare nuovi hobby.
La ricerca è stata realizzata dalla Samsung per celebrare Samsung Galaxy A53 5G, un nuovo dispositivo che ha come scopo quello di incentivare la produzione di contenuti in mobilità. Lo studio è stato effettuato in Regno Unito su un campione di 1500 soggetti di età compresa tra i 18 e 25 anni. Di questi, il 72% ha dichiarato di aver iniziato un nuovo hobby in seguito alla visione di clip sui social media. I ragazzi non solo vengono stimolati a cimentarsi in nuovi hobby, ma sono spinti anche a mostrare i propri successi sul web (circa 4 su 10 degli intervistati).
Tra i social media più popolari secondo il sondaggio, al primo posto c’è TikTok (55%) seguito da Instagram (51%) e YouTube (48%). Tra i video più popolari vi sono quelli di make-up estremo (15%), meditazione (11%), cleaning technology (9%) e l’illustrazione digitale (7%). L’ultima trovata è la Bubble Nail che consiste nel creare una manicure con effetto bolle di sapone. Il primo hobby in assoluto della Generazione Z rimane la fotografia (29%), seguita da meditazione (16%) e dal lavoro a maglia (13%).
Grazie allo svilupparsi di queste nuove dinamiche i social media si sono trasformati in una fonte di guadagno, ma anche di lavoro. Circa il 48% di coloro che hanno condiviso i propri hobby sul web hanno poi avuto la possibilità di avviare un nuovo business online in seguito ad un cospicuo aumento dei loro seguaci e la crescente interazione con i contenuti postati.