La decisione della Corte d’Appello di Catanzaro che ha confermato la sentenza del tribunale di Cosenza
“Da quanto ricostruito nel corso del procedimento, l’uomo avrebbe costantemente rivolto alla donna «frasi fortemente intimidatorie, minacciandola ripetutamente di morte.
G.F., 65enne cosentino, è stato condannato ad otto mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese di costituzione e difesa sostenute dalla parte civile.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria