Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:
“Salve, sono una cittadina residente a Cosenza. Avendo una faringite oggi necessitavo di un certificato di malattia per il lavoro, ma chiamando la mia dottoressa mi viene riferito che essendo prefestivo dovevo rivolgermi alla guardia medica attiva dalle 10.00 di mattina.
Ho chiamato ripetutamente il numero della guardia medica di Via delle Medaglie D’oro a Cosenza (0984 411333) senza alcuna risposta.
Alle 15 circa ho chiamato il 113 per sapere se avevano qualche notizia in merito e mi dicono di contattare l’asp o il 118. Chiamo l’asp di Via Alimena e dal centralino ignorano la mia domanda sugli orari della guardia medica e insistono solo a passare la telefonata a quello stesso numero che ovviamente squilla invano.
Chiamo il 118 e l’operatore che comprende la mia richiesta indaga un pò sull’accaduto ma senza trovare risposte.
Ore 21.30 chiamo di nuovo la guardia medica che finalmente ha preso servizio dalle 20.00. Chiedo il certificato medico per oggi e domani, ma mi viene risposto che loro non fanno certificati retroattivo quindi, essendo già trascorso l’orario lavorativo possono farlo solo per domani, solo se mi presento presso la sede asp.
Allora chiedo: come mai oggi non sono stati in servizio essendo prefestivo? Sarei potuta venire di giorno! La risposta è il solito scarica barile: dovete rivolgervi alla direzione Asp.
Morale della favola io e tutti i cittadini di Cosenza abbiamo pagato 1 giorno a vuoto di assistenza sanitaria perché il medico di base che prende circa 70€ per ogni paziente era in ferie, la guardia medica che paghiamo nelle tasse era assente, ed io ho preso ferie essendo a casa malata. Ma la sanità mi sa che è più malata di me…“
(Lettera firmata)
