Riceviamo le parole di una mamma che si è rivolta al Tar per opporsi alla decisione del sindaco di Luzzi:
“Le scuole riaprono a Luzzi e le “mamme coraggio” sfidano le “ mamme parcheggiatrici”che hanno fatto ricorso al TAR.
Buonasera, faccio parte della categoria “mamme parcheggiatrici”, “mamme senza cuore”, “mamme che non sono mamme”… e potrei continuare per ore, ma se qualcuno è curioso può tranquillamente sbirciare sulla pagina Facebook dell’Amministrazione Comunale luzzese “Verso Il Futuro”, sotto il videomessaggio del Sindaco Geom. Umberto Federico, visibilmente turbato dalla decisione del TAR, che ha sospeso l’ordinanza del 9-12-2021 n. 1133, in cui si decideva di prorogare lo stop delle attivita’ didattiche in presenza, così come era gia’ stato deciso dalla precedente ordinanza del 30.11.2021 nr. 1070, c’è l’imbarazzo della scelta.
Vorrei spiegare alle mamme coraggio, che un ricorso al TAR non si prepara in giornata, pertanto a chi polemizza dicendo che “dovevamo pensare a fare pittulille e turdilli in questo periodo natalizio, che i nostri figli non diventeranno scienziati in questi quattro giorni di apertura”, spiego che il ricorso serve a dare un chiaro segnale a questa amministrazione: “Si puo’ chiudere solo quando ci sono i presupposti per poterlo fare, e non in base alla percezione RISCHIO/PERICOLO che ognuno di noi può avere, ciò genera solo confusione, ed è per questo che esistono direttive ministeriali in merito, altrimenti è interruzione di pubblico servizio!
A chi ha osannato il Sindaco, come se fosse un Don Chisciotte che si immola per una giusta causa, vorrei dire che non ha il potere di salvarci da una pandemia, e che se proprio vuole dare un contributo a questa comunita’, dovrebbe controllare cio’ che accade fuori dagli edifici scolastici, in quanto la scuola è l’unico luogo, del nostro territorio, in cui sono attuate le normative anti-covid.
Al genitore che ha chiesto di sanificare gli scuolabus ricordo che sono fermi da un mese; a chi ha chiesto di eseguire i tamponi rapidi per tutto il personale prima della ripresa delle attivita’ didattiche… chiedo di girarci quanto è in suo possesso, per chiarirci se ciò sia possibile. Al genitore che ha chiesto se avessimo presentato richieste personali al TAR… beh a lui non dico nulla. Infine, a chi sostiene che il ricorso lo abbiamo pagato con il reddito di cittadinanza, svelo un segreto: non e’ possibile acquistare qualsiasi bene con la carta!
Caro Sindaco, per eticita’ bisognerebbe oscurare quei commenti o bloccarli, non per ostacolare la liberta’ di pensiero, semplicemente perche’ quei commenti mostrano una comunita’ sterile, ignorante e velenosa, che proprio non ci rappresenta. Noi abbiamo presentato un ricorso ed un Tribunale che ci ha dato ragione, pertanto non abbiamo aperto noi le scuole, ma la GIUSTIZIA.
Detto questo, anche se mi prendero’ ancora della testa di cxxx, poco m’interessa, sono felice del risultato raggiunto insieme ad altri luzzesi di ampie vedute.
Buona rispesa delle attivita’ didattiche e Felice Natale!”
(Lettera anonima)