Il nuovo bando d’ammissione dell’Unical permetterà ai neodiplomati di scegliere il nuovo corso di laurea in Scienza e Ingegneria dei Materiali
Il corso formerà ingegneri esperti in materiali, con competenze nell’ambito dei processi di trasformazione e delle tecnologie di lavorazione.
Cosa si studia in questo corso?
Nel corso di laurea in Scienza e Ingegneria dei Materiali si studia come progettare, fabbricare e caratterizzare i materiali, dalle plastiche alle ceramiche, passando dai metalli di nuova generazione, fino a tutti quei materiali che trovano applicazioni nel vasto mondo della nanotecnologia applicata (energia, ambiente, trasporti etc…). Il futuro del pianeta dipende proprio nella capacità che avrà la scienza e l’ingegneria di progettare nuovi materiali ecosostenibili e altamente performanti.
A che tipo di studente si rivolge questo corso?
Se sei interessato ai materiali e alle loro molteplici proprietà, se ti incuriosisce come progettare un materiale innovativo più performante, eco-sostenibile e intelligente, allora sei nel posto giusto.
Cosa c’è di innovativo nel corso di laurea?
È uno dei pochissimi esempi in Italia di corso completamente incentrato sui materiali e con un carattere fortemente interdisciplinare, in cui le scienze chimiche, fisiche e ingegneristiche si sono unite per creare un nuovo corso di studi che possa offrire ai nostri studenti ed alle nostre studentesse una visione più ampia possibile del mondo dei materiali. Qui le conoscenze e i concetti di chimica, di fisica e di ingegneria si integrano e si completano per formare professionisti versatili, in grado di inserirsi con successo nel mondo del lavoro o di proseguire i propri studi.
Come sono organizzate le lezioni?
Le lezioni sono organizzate in corsi frontali, esercitazioni e tutorato in aula, accompagnate da una notevole attività di laboratorio.
Quali sono gli sbocchi professionali dopo la laurea?
Ne sono stati individuati almeno un paio:
– ingegnere junior responsabile del controllo di qualità e caratterizzazione strumentale di materiali;
– tecnico o tecnologo esperto di strumentazioni e metodiche per la caratterizzazione chimica, fisica e strutturale.
Sono previste attività di tirocinio all’estero o stage presso aziende o enti italiani?
Gli studenti vengono invitati a svolgere la loro attività di tirocinio o stage in una delle aziende in convenzione con l’ateneo presenti sul territorio calabrese, o anche fuori regione. Il tirocinio può anche svolgersi presso uno dei laboratori di ricerca di enti quali il CNR, l’ENEA, l’INFN, INSTM etc…
Infine, gli studenti sono sempre incoraggiati a trascorrere un periodo di studio all’estero attraverso programmi come l’Erasmus.
Esistono dei percorsi mirati in cui approfondire alcuni contenuti specifici della scienza e ingegneria dei materiali?
Il corso di studi prevede, durante il terzo anno, la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo attraverso la scelta di un insegnamento opzionale e due a scelta libera. Questo permette di perfezionare le proprie competenze per uno sbocco verso una delle magistrali presenti nel nostro ateneo, più specificatamente nell’area dell’ingegneria chimica o della fisica e chimica dei materiali.
Come si accede al corso?
La graduatoria tiene conto del voto di diploma, ma è obbligatorio sostenere il Tolc-I, pena l’esclusione. Il risultato del test non è selettivo per l’ammissione, ma sarà utilizzato per la verifica della preparazione iniziale e per l’attribuzione di eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA)
Quanti sono i posti previsti?
Per il 2021/2022 sono stati previsti 75 posti
Dove trovo il bando?
Su unical.it/ammissione, nella sezione dedicata al bando per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico.
Che lauree magistrali potrei frequentare dopo la triennale?
Una delle lauree magistrali del nostro ateneo, sia nell’area Fisica (curriculum Materiali), sia Chimica (curriculum Materiali), sia Ingegneria.
A chi posso rivolgermi per avere altre indicazioni?
Prof. Antonio De Luca: antonio.deluca@unical.it
Prof. Maria P. De Santo: maria.desanto@fis.unical.it
ECCO IL VIDEO DI PRESENTAZIONE: