Gli accertamenti degli investigatori della Polizia Postale hanno consentito di identificare i tre responsabili, tutti giovanissimi, di cui uno minorenne
“I contenuti sono stati immediatamente rimossi e gli account dei ragazzi sono stati sospesi.
Gli operatori della Polizia Postale di Catania, Cosenza e Brindisi hanno prestato ausilio nell’esecuzione delle perquisizioni a carico dei giovani, concluse con il sequestro di dispositivi informatici e altro materiale utile al prosieguo delle indagini e tuttora al vaglio degli inquirenti.”
Fonte e articolo completo: Il Gazzettino.it