“Ci sono vite leggere come piume, ci sono vite pesanti come montagne”.
“Quella di Carlo Cuccomarino era pesante come le montagne che circondano la sua Marzi, città in cui ha operato meritandosi l’affetto di gruppi sociali e persone che ne hanno rispettato molto l’agire e il pensiero. Il Covid lo ha strappato agli affetti dei familiari e dei suoi compagni all’indomani del compleanno (68 anni), vissuto nella triste condizione dell’ammalato.”
Fonte ed articolo completo qui: Quotidiano del Sud