Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice
“Volevo raccontarvi il mio pomeriggio in attesa del vaccino per mia mamma.
Prenotazione con slot ore 18/19 arrivo a Cosenza ore 17.45 in coda dopo almeno 100 macchine.
Durante l’attesa un militare ci avvisa che l’unico siero disponibile è astrazeneca.
Facciamo tutta la fila finalmente alle h 20.15 ci fanno entrare, passiamo da una tenda all’altra fino ad arrivare al cospetto di un medico giovanissimo, comunichiamo le patologie di mia mamma e il medico mi dice che potrebbe anche fare il siero astrazeneca però sotto mia responsabilità.
A quel punto, al mio diniego mi dice di riprenotare: morale della favola mi sono fatta 100 km di strada 3 ore di fila e senza vaccino.
Viva l’Italia”
Lettera firmata