Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice
“In un momento drammatico, è utile che ci sia informazione e se questa non esiste allora cerchiamo di farlo noi comuni mortali.
In una nota scuola secondaria di Quattromiglia di Rende oggi si è verificato l’ennesimo caso di assenteismo.
Nei giorni precedenti alle festività era stato sottoposto a valutazione un focolaio a causa di un docente positivo che, distribuendo alcune fotocopie ai ragazzi di terza, provocava un focolaio che ad oggi conta circa 20 contagi tra familiari alunni e docenti.
Tutto questo allo scuro dell’amministrazione comunale che soltanto dopo una telefonata all’assessore Sorrentino del comune di Rende è stata posta a valutazione.
I ragazzi sarebbero dovuti rientrare ieri con possibili asintomatici e ciò destava non poca preoccupazione nelle famiglie appartenenti alle altre classi che solo in una settimana si sono visti passare da zona arancione con solo 3 classi in presenza a zona rossa con una popolazione che conta innumerevoli contagi.
Grazie al sostegno dei genitori, che hanno fatto in modo che comune asp e scuola collaborassero per bene comune, la classe é stata posta in quarantena ed anche oggi si è sfiorata la strage.
Oggi protestiamo, protestiamo per un sistema che non funziona, protestiamo perché mancano i contatti, mancano i rapporti che devono spingere una comunità alla tranquillità, non possono i genitori allertare gli enti per paura che possa succedere una catastrofe.
La protesta c’è ed andrà avanti con la speranza che questo assenteismo possa far capire che la scuola deve essere un posto sicuro per la didattica dei nostri figli che stanno ad aspettare oggi cosa accadrà loro domani.
La nostra speranza è che tutto ciò non si verifichi più in nessun luogo e con questa speranza ringraziamo l’assessore Sorrentino del comune di Rende per esser sempre pronta ad aiutare le famiglie.”
Una mamma