Riceviamo lo sfogo di un infermiere dell’Annunziata:
“Buonasera,
questa è una lettera di sfogo da parte mia che sono un infermiere dell’ospedale di Cosenza in un reparto di urgenza emergenza!
Come ben sapete siamo dal mese di marzo dello scorso anno a combattere contro questo maledetto virus e da allora, stiamo facendo turni estenuanti, senza riposi dopo le notti, con turni su turni, in condizioni animalesche!
Nonostante tutti pensano che nei reparti noi ci rilassiamo visto il divieto di ingresso dei parenti dei pazienti, vi assicuro che il nostro servizio nei confronti dei pazienti è sempre costante e professionale!
A parte tutto questo, la mia polemica e la mia rabbia, è verso i dirigenti della nostra azienda perché, si vantano tanto di darci premi per il lavoro svolto e che ancora svolgiamo con i pazienti covid, ma non è vero assolutamente nulla e soprattutto voglio sottolineare che, nonostante abbiamo fatto e continuiamo a fare turni estenuanti dal marzo dello scorso anno, sono 5 mesi che non ci vengono pagati neppure i turni fatti in aggiunta per coprire la carenza di personale mai rimpiazzate!
Abbiamo accettato compromessi e turni su turni, solo per coprire le carenze in questo periodo di emergenza, ma ora siamo stanchi! I sindacati ci girano le spalle e nelle riunioni con l’Azienda, scendono a compromessi sulla pelle nostra, della nostra famiglia, dei nostri figli!
Riceviamo stipendi base dal mese di Novembre come un semplice infermiere “non covid” mentre noi ci stiamo a stretto contatto turni su turni e loro si riempiono le tasche dei nostri sacrifici!
Siamo stanchi, sfiniti e senza uno stipendio correlato al nostro sacrificio …. per non parlare del premio che tutta Italia ha preso, tranne noi calabresi perché i soldi si perdono, riappaiono, devono essere deliberati per il pagamento, ma non vediamo nemmeno un euro all’orizzonte! È arrivato il momento di denunciare tutto e vi chiedo la gentilezza di lottare insieme a noi pubblicando questa mia lettera.
Grazie mille“
(Lettera firmata)