Il governo, a qualche giorno dai nuovi decreti emanati, ha aggiornato la pagina in cui risponde alle domande più frequenti spiegando nel dettaglio le misure. Ecco tutti i chiarimenti
Questi i punti più importanti:
Si può andare nelle seconde case?
Sì, anche in zona rossa si può andare nelle seconde case. Fino al 6 aprile 2021, si legge sul sito del governo, “in zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti: 1. per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma); 2. il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione”
Posso andare a visitare parenti e amici? Nelle zone rosse questi spostamenti sono vietati. “Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021”
E nelle zone arancioni? Le visite ad amici o parenti sono consentite una sola volta al giorno, verso una sola abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone (i minori di 14 anni non vengono computati). A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5 e le 22 entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi anche in altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti, con il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia
A Pasqua posso andare a trovare amici e parenti? Il governo chiarisce che, anche nelle zone rosse, “nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro”
Ricongiungimenti familiari. Per chi lavora in una Regione o Provincia autonoma ed è residente in un’altra e il coniuge/partner lavora in una terza Regione (o Provincia autonoma) “il coniuge/partner potrà spostarsi per raggiungere il primo soltanto se ha la residenza o il domicilio nel Comune di destinazione o se in quel Comune c’è l’abitazione solitamente utilizzata dalla coppia”
L’attività sportiva fuori Comune. “Nell’area rossa è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri”. È tuttavia possibile, “nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza”
Le regole per le automobili. In auto per i non conviventi è consentita “la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina”
È possibile spostarsi da un Comune a un altro per andare a vedere degli immobili da acquistare o prendere in affitto? “Sì. È permesso effettuare un sopralluogo presso un immobile da acquistare o locare. Tuttavia le visite degli agenti immobiliari con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo con l’utilizzo, da parte dell’agente immobiliare e dei visitatori, delle mascherine e dei guanti monouso e mantenendo in ogni momento la distanza interpersonale di almeno un metro e, preferibilmente, quando le abitazioni siano disabitate”
Bar e ristoranti. In zona rossa così come in quella arancione è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentito l’asporto; la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano, anche in zona rossa. Quindi è consentita (senza limiti di orario) la ristorazione solo all’interno dell’albergo o della struttura ricettiva in cui si è alloggiati.
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