Riceviamo le parole di Gianmarco, il ragazzo che, preso dallo sconforto, qualche settimana fa stava per compiere un gesto estremo al PS di Cosenza. Ne avevamo pubblicato il racconto ricevuto via segnalazione e lui stesso in seguito aveva ringraziato la guardia ed il medico che si sono lanciati per farlo desistere:
“Cara mamma giorno 8 gennaio sarà già un mese che mi hai lasciato. Purtroppo con noi la vita è stata crudele. Non bastava la perdita di papà, Dio ti ha voluto anche a te lassù, quando io avevo ancora bisogno.
La vita ha voluto che crescessi troppo in fretta per ritrovarmi a vivere da solo. In questi giorni mamma ti sto pensando molto, non c’è un secondo che non ti penso. Penso che ancora avevamo da condividere tante cose insieme. Proprio adesso che stavo per rialzarmi ed avevo preso forza nonostante la perdita di mio padre.
Ma la sfortuna mi ha spezzato le gambe e di nuovo sono ricaduto giù. Ora c’è solo tristezza dentro me. L’unica cosa che mi può dare forza è che almeno lassù state di nuovo insieme e nessuno vi dividerà mai più.
Mamma, papà, vi chiedo soltanto una cosa: di darmi la forza a combattere in questa brutta vita che per me non ha più senso ormai viverla senza di voi.
Vi posso solo assicurare, mamma e papà, che un giorno saremo di nuovo tutti e tre insieme. Mi mancate da morire, resterete per sempre nel mio cuore ❤️”
Gianmarco