L’edificio sacro si trova nella zona sotto il Castello nel complesso dell’Ex Convento dei Cappuccini, edificato nel XVII secolo
“Non molti sanno che esiste una chiesa dedicata all’Immacolata a Cosenza e che oggi, abbandonata e pericolante, è stata murata e dimenticata da tutti. L’edificio sacro si trova nella zona sotto il Castello nel complesso dell’Ex Convento dei Cappuccini, edificato nel XVII secolo sui resti della più antica cattedrale cittadina distrutta dal terremoto del 1184 dove morirono al suo interno il Vescovo Rufus e tutto il Capitolo.
La chiesa costruita nella caratteristica forma legata all’ordine mendicante a chiesa fienile o anche detta ad aula, ha la facciata principale che si presenta come effettivo punto focale di tutta la struttura, stretta e snella, che manifesta subito l’idea dell’impianto longitudinale.
Qui alloggiava anche la campana messaggera del versetto “Et verbum caro factum est habitavit in nobis 1680”.
Il tetto cuspidale va ad indicare una costruzione in cui lo spazio interno viene pienamente sfruttato sia in lunghezza che in altezza. A pianta a mono-navata, oggi proposta con semplice sistema di copertura a capriate lignee realizzata negli anni ’90 a seguito di un crollo, apre e chiude la navata con due grandiosi archi trionfali, ma il suo impianto murario originale rivela un sistema di piccole volte a crociera, chiaro richiamo ad esempi di architetture precedenti legate all’Ordine francescano.“
Fonte e post completo: Associazione Culturale Mistery Hunters