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Lettera da un bambino ad Occhiuto: “Ho bisogno del tuo grande aiuto.”

Riceviamo queste parole rivolte al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto:

 

Il biglietto consegnato ad ogni alunno il primo giorno di scuola, dal sindaco di Cosena

 

“Al mio caro Sindaco di Cosenza

Con questa mia lettera, così come farei col mio papà e la mia mamma, ti chiedo di ascoltare la mia piccola voce: ho bisogno del tuo grande aiuto. Sono certo che non me lo negherai.

All’apertura della scuola tante rassicurazioni, così come diceva il tuo biglietto che ho trovato sul banco il primo giorno, che ancora conservo con cura. Ed io ci ho provato, sentendomi davvero l’angelo custode della mia famiglia come dicevi tu.

Ma oggi ti devo chiedere un po’ di cose perché la situazione è peggiorata:

  1. Difendi, perché tu puoi, il mio diritto alla salute fisica e mentale, perché in questo momento è tanta la paura in me di andare a scuola (art. 32Cost.)
  2. Difendi, perché tu puoi, il mio diritto all’istruzione (art. 34Cost.)
  3. Proteggimi, perché, come me, tutti i bambini hanno il diritto che gli adulti se ne prendano cura e li proteggano da qualsiasi pericolo (Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo)
  4. Lasciami libero di vivere la mia paura tra le mie mura, a casa mia, pur avendo tanta voglia di studiare; e poi tenere la mascherina per cinque ore non è facile per me… però so che devo farlo
  5. Non farmi sentire diverso perché non vado a scuola per la paura del Coronavirus: io voglio imparare lo stesso (tanto che mamma e papà hanno fatto tanti sacrifici per comprarmi i libri) e voglio far parte della mia classe pur non stando in classe (art. 3Cost.)

Sono un bambino capace e meritevole, fai in modo che non mi vengano negati tutti questi miei diritti perché solo così potrò diventare un buon cittadino da grande.

Solo tu lo puoi fare… DAD o DDI come meglio credi.

Con la speranza di poterti riabbracciare presto per dimostrarti la mia gratitudine per quanto andrai a fare, ti ringrazio infinitamente.”

 

Un tuo piccolo concittadino