Riceviamo la lettera di Vanda, la quale, appreso le buone notizie di Veronica (pubblicate nel nostro post questa mattina) ci ha voluto scrivere queste parole:
“Ciao a tutti sono la mamma di Stefano, il ragazzo che è stato coinvolto nell’incidente insieme a Veronica.
Vi scrivo perché volevo dire pubblicamente che sono immensamente felice che Veronica stia bene, che nelle ore di profonda angoscia e sconforto in cui anche mio figlio era in ospedale ho pregato in ogni momento per lei , affinché si riprendesse e stesse bene.
L’ unica cosa che veramente conta è la vita, per me non c’è nulla di più importante.
Siamo stati fortunati che sia andata così, non mi interessa definire colpevolezze, lascio questo compito alle persone competenti. Purtroppo gli “incidenti” si chiamano così proprio perché nessuno vorrebbe che accadessero.
Il mio augurio più grande è che entrambi i ragazzi possano avere da ora in poi una vita felice, lo auguro anche a Veronica come se fosse mia figlia.
Ciò che mi addolora molto è che mio figlio sia stato dato in pasto all’opinione pubblica come se fosse il mostro della situazione, che abbia letto che fosse rimasto illeso a casa quando anche io sono stata per 7 lunghissimi giorni accanto al letto di ospedale di mio figlio.
Mi dispiace che lo abbia circondato un’ondata di odio e di rabbia da parte di persone poco informate dei fatti. Veronica e Stefano avrebbero potuto essere i vostri figli, sono i figli di Dio, sono i figli di ognuno di voi: sono i figli di chi ha accusato, di chi ha giudicato, di chi ha inneggiato all’odio e alla violenza.
Concludo con una benedizione per Veronica, “CHE LA MANO DI DIO SIA SEMPRE SULLA TUA TESTA, felicità e salute per sempre”
Vanda Pisani
