Riceviamo con preghiera di pubblicazione in merito alla lettera ricevuta e pubblicata da noi ieri sera:
“Ho letta la piccola odissea del signore anonimo e vorrei fare qualche precisazione:
1. Intanto chiunque fa il tampone vorrebbe il tampone prima di subito, ma ci sono dei tempi tecnici insormontabili, per cui è impossibile conoscere il risultato negativo prima di 3/4 giorni. Il risultato positivo invece viene comunicato immediatamente ed è oggetto di accurate indagine epidemiologica.
2. Le telefonate ai numeri verdi sono davvero tantissime e molte ingiustificate ed alcune davvero con poco rispetto per chi risponde
3. Poi quando uno fa un test dovrebbe capire che ci vuole qualche giorno per avere l’esito e cercare di stare tranquillo, e dovrebbe essere magari supportato dal suo medico curante
4. La cosa che mi ha fatto più male è però dire: tanto non riguarda lui!! Faccio presente che i medici del dipartimento sono sempre in prima linea e sempre a contatto con le persone positive al virus. A loro offriamo supporto, spiegazioni e cure per tutto il tempo necessario.
Farci passare per medici e operatori indifferenti e poco sensibili mi sembra una mancanza di rispetto per il lavoro che facciamo per tutta la comunità.
Concludo dicendo che criticare è sempre più facile che operare!! Noi proviamo a fare del nostro meglio e d’altra parte regioni molto più ricche della nostra hanno dato pessime prove di efficienza. A volte bisognerebbe essere un po’ più umili!“
Vincenzo Gaudio
La lettera alla quale fa riferimento la potete leggere QUI