Lettere 2.0: “Io sono dovuto rientrare a Milano… Voi cercate di non lasciare mai la Calabria…”
Riceviamo questa riflessione da un nostro lettore, che preferisce restare anonimo…
“Buongiorni cari lettori di Cosenza 2.0,
volevo raccontarvi del mio rientro a Milano dopo un po’ di tempo passato giù (lavorando in smart working) vicino alla mia famiglia.
Sono risalito ieri, in auto. Dopo 10 ore di guida un’accoglienza immaginata: pioggia!
Questa volta, come ogni volta che si risale al nord (ma questa volta in modo particolare perché sono rimasto in Calabria piu tempo), è un pugno allo stomaco per me (e per i miei…).
Premetto che ho deciso di andare via 5 anni fa per realizzare un sogno: lasciare lo studio legale in cui lavoravo e cercare di lavorare nel mondo del calcio e dello sport.
Oggi gestisco i diritti di immagine di atleti e VIP e sono felice di ciò che faccio (sto realizzando parte di quel sogno gestendo ex atleti come Javier Zanetti o Francesca Schiavone). Ma sembra non bastare…
Perché questo non compensa i profumi della nostra terra, i colori del nostro cielo, il nostro mare, il nostro modo di vivere…la nostra bellezza!
La Calabria è bella, stupenda!!!
Volevo ricordare a tutti i miei conterranei (laddove ce ne fosse bisogno!) di cercare di non lasciare mai la propria terra perché non ha nulla da inviadiare agli altri posti nel mondo!
Un caro saluto…“
(Lettera firmata)