“Italiani, basta intolleranza gli uni con gli altri”
Riceviamo da una nostra lettrice una riflessione su quanto sta accadendo in Italia
“Io sono nata qui. In questa terra bellissima e piena di contraddizioni.
Povera e vera.
Poi è stato il tempo del Nord. Uno spazio diverso, dinamico e per alcuni aspetti intransigente. Una realtà che ci ha accolto da meridionali in cerca di futuro.
Le signore anziane del nostro condominio, settentrionali da generazioni, ci portavano risotto e speranze. Noi ricambiavamo con salsiccia e sorrisi.
In poco tempo abbiamo ritrovato quelle nonne che erano rimaste giù ad aspettarci.
Siamo stati adottati, amorevolmente, da persone di buon cuore.
E queste, grazie al Cielo, sono ovunque. Ecco perché non amo le discriminazioni, le divisioni, le differenze, le prese di posizione. Le polemiche sterili sull’appartenenza territoriale. Non ci sono buoni o cattivi. Migliori o peggiori. Esiste la gente.
Quella nata sotto il sole cocente e quella cresciuta nella nebbia che avvolge.
Esiste la gente che va a Milano in cerca di lavoro e quella che viene a Tropea per l’incanto di un tramonto.
Siamo umanità, siamo più di un’etichetta di provenienza.”
Rita Mazzei