Lettere 2.0: Coppia “dimentica” il proprio cane (ed il conto) nel ristorante in Sila
Riceviamo da una nostra lettrice:
“Oggi decido di accogliere l’invito per una sciata a Camigliatello, entusiasmo a 1000, tanti anni ormai che mancavo in pista, ma nessun timore, è come andare in bicicletta, e non per modo di dire, è proprio vero!
Ero felice e spensierata a tal punto da non accorgermi che proprio a 2 passi da me si consumava un abbandono.
In 7 ci accomodiamo a consumare il pranzo presso un punto di ristoro, al tavolo di fianco una coppia di signori (per definirne l’età e non il senso civico) e un cane, della cui presenza mi sono accorta solo quando in procinto di pagare il conto lo si vede andare avanti e indietro ansiosamente e terrorizzato per aver perso i suoi padroni, nessuna coccola lo rassicurava.
Inutile dire quanto sia stato triste e doloroso andare via sentendosi inutili per il suo stato d’animo… il cane restava custodito dagli esercenti fiduciosi e speranzosi che venissero a recuperarlo, in me si consolidava la certezza che avrei cercato aggiornamenti.
A distanza di 4h sappiamo che nessuno è tornato a reclamare il cane, lo stesso nessuno che ha saldato il conto. Ripugnante premeditatezza verrebbe da pensare… e infatti così penso.
Il cane è già tra le braccia di presenti all’accaduto.“
(Lettera firmata)