Riceviamo l’appello della nostra lettrice Manuela M. …con la preghiera di aiutarla.
“Il 31 agosto compio 30 anni. Mio padre mi ha lasciato quando ne avevo 1 … Lui vive a Cosenza, io a Montalto Uffugo. In tutta la mia vita l’ho incontrato solo 2 volte. Vi vorrei inviare la mia storia, chissà riesco a sensibilizzarlo…
Mi aiutate? Chissà come regalo di compleanno riesco a prenderci rapporti, magari riconosce questa storia e mi cercherà… Chi lo sa…
Per non creargli problemi non indicherò dettagli che lo rendono troppo riconoscibile …ma sono convinto che se leggerà… non avrà dubbi che queste parole sono per lui.
Questa è la mia storia vera…
Era il 31/08/1989… Ero piccolissima avevo un anno… Hai fatto le valigie e sei andato via per sempre dalla mia vita…. Ero così piccola, non pensavo non ritornassi mai più da me quando hai aperto quella porta.. Ero piccola per capire che ero rimasta sola… Insieme al mio fratellino di 6 anni..
Avevo tanto bisogno di affetto… Di amore… Avevo bisogno di te.. Del tuo calore paterno… Non ricordo che mi hai presa per mano e mia hai portato al parco a giocare… Non ricordo neanche un tuo regalo di Natale… Un piccolo ovetto di Pasqua….
Non ricordo una tua carezza…. Avevo l’ingenuità di non capire che sarei dovuta crescere in fretta e soprattutto da sola… Ma senza un perché hai deciso nella tua vita di dimenticarti di noi… Di ME..!….PERCHÉ??… me lo chiedo dopo 29 lunghissimi anni…
Come hai fatto a mettere da parte dei bellissimi ricordi, quei pochi momenti vissuti insieme…? Dove hai visto solo il mio primo dentino… Il mio primo sorriso… La mia prima parola che ho pronunciato e stato PAPÀ…. Sicuramente ti avrò riempito il cuore di gioia… Ma come si fa a dimenticare queste emozioni…..
Di dimenticarti di Noi… 29 anni sono tanti… Una vita… Difficile ritornare indietro e recuperare tutto….. E difficile spiegarti in poche righe la mia vita…
Impiegherei 29 anni per raccontartela Papà… Ma posso soffermarmi su qualche mio pensiero e esperienza vissuta di 29 lunghissimi anni dove non mi darò mai una ragione…. ?
Tua figlia, Manuela…“
