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Lettere 2.0: “Grazie a medici stupendi sono ancora viva”

La nostra lettrice ci racconta la sua esperienza all’Annunziata:

 

 

 

“Sono passati 5 mesi dalla mia esperienza all’ospedale Annunziata di Cosenza.

Il 23 febbraio non sapevo cosa aspettarmi, non avevo capito la gravità del problema…

Ero incinta …ed in gestosi, ma questo non lo sapevo. Arrivai al pronto soccorso ginecologico e lì iniziò la mia avventura…

Due angeli mi accolsero, la signora Luciana e la dottoressa Romano, le quali di corsa mi portarono ad operarmi di cesario…tutto all’improvviso, ma era necessario. Avevo la pressione a 220.

Non ci ho capito niente… ma fortunatamente tutto andò bene. Almeno sembrava…

Il bimbo eveva grossi problemi respiratori. In neonatologia gli avevano detto che aspettavano le 72 ore se no non potevano dirci nulla di certo. Con una manovra respiratoria lo hanno salvato perche non respirava più…

La sera del giorno dopo iniziai a stare male. Non ricordo tanto, cerco di collegare eventi e sensazioni anche dai racconti dei miei cari che erano lì con me.

Mi portano in sala di rianimazione d’urgenza… io che nn sapevo neanche l’esistenza della stessa… ma l’equipe di medici e infermieri mi hanno rassicurato non facendomi capire la gravità del problema, mentre i miei cari si preparavano al peggio, cosi come era stato comunicato dai medici. Dissero che c’era la possibilità che non ce l’avrei fatta… o sarei potuta rimanere invalida…

Sono stati attenti e stupendi. E’ grazie a loro che oggi racconto la mia esperienza positivissima e sopratutto che abbraccio i miei figli e mio marito.

Grazie mille alla Dottoressa Romano, ai Dottori Sicilia e Cariati …ed a tutta l’equipe che ha fatto sì che la mia vita continuasse senza conseguenze gravi.

Ed ovviamente anche in neonatologia sono stati stupendi…

Grazie”

Lucia