Riceviamo la nota dell’Unione Rendese per la Tutela dell’Ambiente:
“Domenica mattina intorno alle 11.30 a Quattromiglia di Rende nei cortili della centrale Via Leonardo da Vinci qualcuno avrebbe sparato dalla finestra di un’abitazione mentre erano presenti delle persone nella parte inferiore dell’edificio. Feriti e uccisi diversi animali.
Persone si sono chiuse in casa, altre in strada hanno chiamato le forze dell’ordine, intervenuti i Carabinieri.
Fatto gravissimo che non sarebbe nemmeno isolato, sembra infatti che non sia la prima volta che questa persona spara dalle finestre e dai balconi di un’abitazione creando panico tra gli abitanti, anzi questo comportamento inconsulto si protrarrebbe addirittura da anni.
Uccisi diversi animali, tra cui specie selvatiche e protette di uccelli e i proiettili avrebbero, in alcune occasioni in verifica, sfiorato delle persone.
I residenti dicono basta, anni di denunce non hanno ancora portato conseguenze legali all’autore del gesto e soprattutto al ritiro del porto d’armi e al sequestro delle stesse da parte delle autorità, inspiegabilmente.”
L’Unione Rendese per la Tutela dell’Ambiente interviene: “abbiamo ricevuto segnalazioni in questi mesi aventi oggetto il comportamento inconsulto di un soggetto che sparerebbe da un’abitazione in un palazzo di Quattromiglia, a cui le autorità per qualche motivo che ci sfugge, non riescono a mettere fine, nonostante anni di segnalazioni e denuce.
Se una persona mostra segni tali da arrivare a fare sparatorie dalle finestre di un’abitazione nel centro di una cittadina, spaventando i residenti, compiendo reati come il ferimento e l’uccisione di animali, dovrebbero intervenire tempestivamente le autorità, il porto d’armi dovrebbe essere immediatamente revocato e le armi sequestrate, e probabilmente sarebbe opportuna anche una valutazione di altro tipo in merito al comportamento tenuto.
Come è possibile che questa situazione si sia protratta fino a questo punto senza un argine da parte delle autorità? Come si può tollerare che qualcuno per anni spari da un appartamento di un palazzo nel pieno di un centro abitato? E cosa aspettano per intervenire che qualcuno si faccia male gravemente?
Infine non si può non chiedersi, la solerzia per “la tutela dell’incolumità e la sicurezza dei cittadini” con cui il Comune di Rende ha motivato per anni decine di abbattimenti di alberi di Quattromiglia dove e quando si deve intervenire per una persona che sembra spari da un’abitazione da anni?
Il sindaco di Rende nelle persone dei Commissari e le forze dell’ordine diano spiegazioni sull’incomprensibile perdurare di questa situazione pericolosissima per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e che alla risoluzione della stessa venga data priorità assoluta”.
Unione Rendese per la Tutela dell’Ambiente