Riceviamo il seguente comunicato dai gestori della struttura
“White Different Club chiuso a Capodanno: un scelta finalizzata a tutelare le attività private e a favorire un turismo sostenibile
Il White Different Club comunica con rammarico che quest’anno resterà chiuso nella notte di Capodanno.
Una scelta sofferta ma necessaria per portare l’attenzione su una questione – la mancanza di dialogo con le istituzioni al fine di costruire un calendario eventi coordinato e condiviso – che impatta profondamente non solo sulle discoteche e i locali notturni, ma anche su tutte le attività private che lavorano per valorizzare il territorio, incluse le strutture ristorative e ricettive.
Le attività private: un motore economico e sociale
Il White Different Club rappresenta una delle tante realtà private che, con passione e dedizione, danno lavoro e creano valore per il territorio. Ogni serata coinvolge oltre 50 lavoratori tra personale diretto e collaboratori esterni: barman, addetti alla sicurezza, tecnici, autisti delle navette, artisti e altre figure professionali. A questo si aggiungono le attività ristorative che, durante le festività, offrono esperienze culinarie uniche, investendo in menù speciali, eventi tematici e accoglienza.
Queste imprese, che lavorano con costi elevati e margini sempre più ridotti, sono messe in difficoltà dalla scelta dei Comuni di organizzazione concerti pubblici a mezzanotte del 31 dicembre. Eventi gratuiti che inevitabilmente spostano le persone e le risorse verso iniziative pubbliche, penalizzando chi, come noi, lavora tutto l’anno per creare serate di qualità e capaci di attrarre anche turisti da fuori regione, garantendo sempre al primo posto la sicurezza anzitutto delle fasce più giovani.
Un’opportunità mancata: allungare il turismo legato al Capodanno
Riteniamo che il Capodanno possa e debba essere un’occasione per valorizzare il territorio attraverso una pianificazione degli eventi pubblici e privati distribuita su più giorni. Concerti e iniziative pubbliche potrebbero essere organizzati il 1° gennaio o nei giorni successivi, creando così un calendario che favorisca non solo le discoteche e i locali notturni ma anche i ristoranti, gli hotel e le strutture ricettive.
Questa scelta strategica potrebbe allungare la permanenza dei turisti, incentivando il soggiorno sul territorio e trasformando il Capodanno in un’occasione per promuovere un turismo sostenibile e diffuso. Spalmare gli eventi su più giorni non solo aiuterebbe le attività private ma aumenterebbe il valore complessivo delle festività, offrendo un’esperienza più ricca e diversificata a chi sceglie di trascorrere le vacanze in Calabria.
Il nostro impegno per il futuro del territorio
Il White Different Club continuerà a lavorare per essere ancor di più un punto di riferimento per il divertimento e la valorizzazione del territorio. Non siamo solo un “locale”, ma un progetto che guarda al futuro della Calabria. Ospitando artisti di rilievo nazionale e internazionale, non solo intratteniamo, ma attraiamo un pubblico che scopre e apprezza il nostro territorio.
La chiusura a Capodanno non è una resa. Piuttosto è un segnale. Chiediamo un dialogo costruttivo con le istituzioni affinché si trovino soluzioni che tutelino le attività private e valorizzino il territorio, rendendo la Calabria una destinazione sempre più attrattiva e organizzata, anche durante le festività.”
White Different Club