Valentina Moretti, residente in piazza Salvatore Spiriti, torna a segnalare la situazione, ormai invivibile, che stanno sopportando in via Popilia
“«Se una sera faccio più tardi al lavoro, rischio di non lavarmi…». Benvenuti a Cosenza, 2024 (quasi 2025). Tra le tante problematiche che viviamo (spazzatura ovunque, macchine abbandonate e mai recuperate, persone accampate nei portoni durante la notte, animali di ogni genere tra cui una volpe che puntualmente la sera fruga nell’immondizia) quello che più ci reca disturbo è senza dubbio l’assenza dell’erogazione idrica».”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria