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Ben-Essere 2.0: “Vuoi diventare vegetariano? Ecco la guida completa senza correre rischi”

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio

Tante persone sentono il bisogno di cambiare la propria alimentazione. Evitare la carne e il pesce per diversi motivi tra cui quello etico. Ecco una guida utile per comprendere come muovere i primi passi evitando il rischio di carenze nutrizionali.

“Diventare vegetariani è una scelta che molte persone fanno per ragioni etiche, ambientali o salutistiche.

Il passaggio da un’alimentazione onnivora a una vegetariana richiede un’attenta pianificazione per evitare carenze nutrizionali e mantenere un equilibrio sano. Il rischio, in caso di scelte improvvisate e mal gestite, è quello di andare incontro a problemi di salute o a disturbi del comportamento alimentare.

Il primo passo per diventare vegetariani non è semplicemente eliminare carne e pesce dalla propria dieta, ma è studiare attentamente come sostituire in modo bilanciato gli alimenti che si decide di eliminare. È fondamentale prestare particolare attenzione ai macronutrienti – proteine, carboidrati e grassi – per evitare sbilanciamenti che potrebbero avere effetti negativi sulla salute.

Molti casi di carenze nutrizionali tra i vegetariani nascono proprio dall’improvvisazione o dalla mancanza di consapevolezza riguardo all’importanza di una dieta equilibrata. Non basta “togliere” la carne, è necessario sostituire in modo adeguato gli alimenti che forniscono nutrienti essenziali per il corretto funzionamento del nostro corpo.

Uno degli aspetti più critici da considerare nella transizione verso una dieta vegetariana è la distribuzione delle proteine. Le proteine sono fondamentali per il mantenimento della massa muscolare, per la produzione di enzimi e ormoni, e per molte altre funzioni biologiche essenziali.

Nella dieta onnivora, le principali fonti proteiche sono carne, pesce, uova e latticini. Eliminando la carne e il pesce, è necessario compensare con altre fonti proteiche di origine vegetale e, per chi sceglie una dieta ovo-lacto-vegetariana, anche con uova e latticini.

Ecco alcune delle principali fonti proteiche vegetali:

  • Legumi (lenticchie, ceci, fagioli, piselli, soia, lupini)
  • Tofu e tempeh (derivati della soia)
  • Seitan (proteina del grano)
  • Cereali integrali (quinoa, amaranto, farro, orzo)
  • Frutta secca e semi (mandorle, noci, semi di chia, semi di canapa)
  • Prodotti a base di soia (latte di soia, yogurt di soia)

Nella dieta vegetariana, è importante variare le fonti proteiche per assicurarsi di ottenere tutti gli aminoacidi essenziali. Anche se alcune proteine vegetali non sono “complete” (cioè non contengono tutti gli aminoacidi essenziali in proporzioni ottimali), combinando alimenti come cereali e legumi all’interno della stessa giornata si riesce comunque a coprire il fabbisogno proteico in modo efficace.

È fondamentale distribuire le proteine in modo adeguato durante tutta la settimana. Consumare le stesse fonti proteiche ogni giorno può essere limitante, perciò la varietà deve essere il cuore di una dieta vegetariana ben bilanciata.

Un modo efficace per farlo è alternare diverse fonti proteiche:

  • Lunedì: legumi (lenticchie, ceci, fagioli)
  • Martedì: tofu o tempeh
  • Mercoledì: seitan o quinoa
  • Giovedì: uova o latticini (per chi segue una dieta ovo-lacto-vegetariana)
  • Venerdì: noci, semi e frutta secca
  • Sabato: legumi o prodotti a base di soia
  • Domenica: mix di cereali integrali e legumi

Esempio di menù vegetariano bilanciato

Ecco un esempio di menù settimanale con particolare attenzione alla parte proteica:

Colazione:

  • Porridge di avena con latte di soia (o altro latte vegetale fortificato), semi di chia e frutta fresca (proteine dai semi di chia e dal latte di soia)

Spuntino di metà mattina:

  • Yogurt di soia con una manciata di noci e semi di girasole (proteine dai semi e dalle noci)

Pranzo:

  • Insalata di quinoa con uova, verdure miste e avocado (proteine dalla quinoa e dai ceci)
  • Un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Spuntino pomeridiano:

  • Frutta fresca e mandorle (proteine dalle mandorle)

Cena:

  • Tofu saltato in padella con verdure (broccoli, carote, zucchine) e riso integrale (proteine dal tofu)
  • Un cucchiaio di olio extravergine di oliva

In questo menù, le proteine sono distribuite in modo equilibrato durante tutta la giornata, con fonti che includono legumi, uova, semi, tofu e cereali.

Quando si intraprende il percorso per diventare vegetariani, è importante evitare alcuni errori comuni:

  1. Eliminare la carne senza sostituire adeguatamente le proteine: questo può portare a carenze e malnutrizione.
  2. Fare troppo affidamento su cibi pronti e processati vegetariani: anche se comodi, molti di questi prodotti sono ricchi di zuccheri, sale e grassi non salutari.
  3. Non variare sufficientemente la dieta: la varietà è fondamentale per assicurarsi di ottenere tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno.

GLI ESAMI DA FARE

Prima di passare a una dieta vegetariana, è consigliabile consultare un medico o un nutrizionista, e potrebbe essere utile eseguire alcuni esami del sangue per valutare lo stato nutrizionale:

  • Emocromo completo: per monitorare eventuali segni di anemia.
  • Ferro, ferritina e transferrina: per verificare i livelli di ferro, che possono essere più bassi nei vegetariani.
  • Vitamina B12: essenziale per il sistema nervoso, questa vitamina si trova principalmente negli alimenti di origine animale e potrebbe richiedere un’integrazione.
  • Vitamina D: importante per la salute delle ossa, può essere carente soprattutto in chi evita prodotti di origine animale.
  • Proteine totali e albumina: per assicurarsi che l’apporto proteico sia adeguato.

Diventare vegetariani è una scelta che può portare benefici per la salute e per l’ambiente, ma deve essere fatta con consapevolezza e preparazione. L’equilibrio tra i macronutrienti, in particolare le proteine, è fondamentale per evitare carenze nutrizionali. Pianificare attentamente la dieta e variarla il più possibile ti aiuterà a ottenere tutti i nutrienti necessari per mantenerti in salute.

Se hai dubbi o difficoltà nel fare il passaggio a una dieta vegetariana, ti consiglio di rivolgerti a un professionista della salute per una consulenza personalizzata o puoi scrivermi in privato per ulteriori informazioni.”

Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:

Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!

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