Il progetto ambientalista di comunità rappresenta il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare a scuola e per costruire una città a misura di famiglia
La Giunta municipale, presieduta dal Sindaco Franz Caruso, ha adottato una deliberazione con la quale l’Amministrazione comunale ha concesso il patrocinio all’Associazione F.I.A.B – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta di Cosenza, per la realizzazione, insieme alla direzione scolastica dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo”, del progetto “Pedibus”, nel plesso scolastico di Via Roma, nella scuola primaria “Lidia Plastina Pizzuti”.
Il progetto ambientalista di comunità “Pedibus” rappresenta il modo più sicuro, ecologico e divertente per andare a scuola e per costruire una città a misura di famiglia. E’ un progetto consolidato in molte parti del mondo e con esempi virtuosi anche nel nostro Paese e che ora l’Amministrazione comunale di Cosenza ha inteso sposare per far partire questa sperimentazione, per il momento destinata alle famiglie dei bambini iscritti alla scuola primaria di Via Roma, Lidia Plastina Pizzuti.
Il suo obiettivo è quello di contribuire a diffondere la mobilità scolastica sostenibile e sicura, per ridurre l’uso delle auto in prossimità delle scuole e lungo gli itinerari casa-scuola. “E’ assolutamente indispensabile – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – impegnarsi a sviluppare progetti e strategie di mobilità alternativa e “Pedibus”, per il quale siamo grati alla FIAB, è funzionale allo snellimento del traffico in prossimità delle scuole, ma anche all’adozione di comportamenti virtuosi, come raggiungere la scuola a piedi, senza inquinamento e agevolando forme di spostamento più salutari e che guardano ad una migliore qualità della vita”.
Entrando nello specifico del progetto presentato da FIAB ed adottato dall’Amministrazione comunale, “Pedibus” è come se fosse uno scuolabus senza motore.
I bambini vanno a scuola in gruppo e a piedi, accompagnati da almeno due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila.
Il Pedibus si comporta come un vero autobus di linea. Parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino (segnalate tramite cartello) rispettando l’orario prefissato. Una volta arrivati a scuola, i bambini vengono consegnati al personale scolastico che si occuperà di fornire gratuitamente il servizio di pre-scuola. Nella deliberazione di giunta l’Amministrazione comunale si è riservata, successivamente alla stipula di eventuali convenzioni con le associazioni di volontariato, di valutare il sostegno diretto richiesto dalla FIAB in relazione al numero di volontari messi a disposizione.
Durante il percorso saranno rigorosamente rispettate tutte le norme previste dal Codice della strada. Saranno, inoltre, adottate tutte le cautele previste anche in materia di sorveglianza dei minori che partecipano al progetto. L’esperimento consiste nel far raggiungere la Scuola “Lidia Plastina Pizzuti” a un certo numero di scolari a piedi e con l’accompagnamento di uno o più adulti e seguendo due percorsi di circa 600 metri : uno da piazza Cappello e l’altro da piazza Europa. Pedibus è limitato al solo percorso del mattino da casa a scuola.
L’intenzione dei promotori non è fornire un servizio, ma coinvolgere i vari soggetti che ruotano intorno alla scuola, in particolare i bambini e gli adulti accompagnatori, per l’adozione, nel lungo periodo, di un comportamento virtuoso: raggiungere la scuola a piedi con meno rumore, facendo movimento e recuperando socialità e comunità.
Sono due i percorsi individuati: la Linea Rossa che va da Piazza Europa alla Scuola “Lidia Plastina Pizzuti” con partenza da Piazza Europa e fermate successive alla pensilina dell’autobus nei pressi dell’INPS, e in via Bruno Amantea (angolo via Roma) e con l’arrivo alla scuola “Plastina Pizzuti”, dove è collocato il capolinea.
Il secondo percorso (linea Blu) va da Piazza Cappello alla scuola “Lidia Plastina Pizzuti”. Tragitto di 600 metri, come il primo, con partenza da Piazza Cappello e fermate al Parco Morrone (casetta rossa), in Via Roma e arrivo al capolinea (Scuola Lidia Plastina Pizzuti).
Fonte: Comune