Nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale sulla nutrizione, a cura del Dr. Giuseppe Scalercio
Negli ultimi anni, la ricerca sulla longevità ha guadagnato un’enorme attenzione, con scienziati e nutrizionisti alla ricerca della formula perfetta per favorire una vita lunga e duratura.
E’ importante chiarire sin da subito che la longevità non si raggiunge solo attraverso l’alimentazione.
Esistono altri due elementi chiave che influenzano direttamente la nostra salute e, quindi, la nostra longevità:
- Attività fisica: Il movimento è fondamentale per il mantenimento di un organismo efficiente. L’esercizio fisico aiuta il corpo a smaltire le tossine, migliora la circolazione, e ottimizza il funzionamento del sistema cardiovascolare e muscolare. Un corpo attivo è in grado di ripararsi e mantenersi in salute meglio di uno sedentario.
- Stress: Lo stress è uno dei principali mali del nostro tempo. È stato collegato a numerose patologie croniche, tra cui malattie cardiovascolari, diabete e disturbi immunitari. La gestione dello stress attraverso tecniche come la meditazione, la respirazione consapevole e il rilassamento è cruciale per prevenire malattie e promuovere la longevità. (Leggi il mio articolo sullo stress: Instagram).
Fatta questa premessa, per promuovere la longevità uno degli obiettivi principali attraverso la dieta è mantenere bassa l’infiammazione.
L’infiammazione cronica è una condizione che accelera il processo di invecchiamento e favorisce l’insorgenza di malattie croniche.
I principali consigli alimentari per sostenere una vita lunga e sana sono i seguenti:
- Evitare l’eccesso calorico: Il nostro corpo non è progettato per gestire grandi eccessi di calorie. Quando ingeriamo più energia di quella che consumiamo, il nostro organismo deve immagazzinarla, il che può portare a un accumulo di grasso e a una serie di problemi di salute, tra cui obesità, diabete, malattie cardiovascolari ecc.
- Consumare più alimenti e meno prodotti alimentari: È importante distinguere tra alimenti e prodotti alimentari industriali. Un alimento potrebbe essere una mela fresca (o un cibo non trasformato), mentre un prodotto alimentare lavorato è, ad esempio, una merendina confezionata. I cibi processati spesso contengono additivi e conservanti, che non solo sono privi di nutrienti essenziali, ma possono anche essere dannosi per la salute se consumati in eccesso.
- Equilibrare i pasti: Un altro elemento chiave è fare pasti bilanciati, che includano carboidrati, proteine e fibre. Questo approccio nutrizionale ha diversi vantaggi:
- Evita i picchi glicemici, che sono fattori pro-infiammatori e possono aumentare il rischio di diabete e altre malattie metaboliche.
- Fornisce energia dai carboidrati, proteine come “mattoni” per la riparazione dei tessuti, e fibre per supportare il microbiota intestinale.
- I minerali e le vitamine presenti in una dieta equilibrata sono essenziali per la gestione ottimale dei processi metabolici e cellulari.
- Sperimentare il digiuno intermittente: Una pratica sempre più studiata per i suoi effetti benefici è il digiuno intermittente, che consiste nel limitare l’assunzione di cibo per periodi definiti. Un consiglio pratico è saltare la cena 2 o 3 volte a settimana. Questo metodo permette al corpo di rigenerarsi durante la notte, promuovendo la riparazione cellulare e la riduzione dello stress ossidativo.
- Bere molta acqua: Infine, l’idratazione è un fattore cruciale per favorire la longevità. Bere molta acqua aiuta il corpo a depurarsi dalle tossine e supporta la funzione di organi vitali come i reni e il fegato.
La dieta della longevità non è una soluzione miracolosa, ma parte di un approccio più ampio al benessere. Oltre a una nutrizione bilanciata e mirata, è fondamentale mantenere un livello costante di attività fisica, ridurre lo stress e prendersi cura del proprio corpo attraverso una serie di pratiche sane e sostenibili nel tempo.
Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:
Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!
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