Riceviamo il racconto di un nostro lettore:
“Buonasera, volevo raccontare una cosa successa a me e al mio collega di lavoro, ieri pomeriggio a Cosenza su Via degli Stadi.
Noi ci stavamo ritirando a casa dal lavoro, quando all’improvviso mi lampeggia una macchina della Polizia, vicino al supermercato Lidl.
Io pensavo che si volesse parcheggiare e quindi ho continuato a procedere verso casa, quando ad un certo punto vedo loro inseguirci. Così mi sono fermato più avanti, con la massima tranquillità.
Di scatto è sceso il poliziotto, si è avvicinato e mi voleva alzare le mani a dosso… Poi, come due delinquenti, ci hanno fatto scendere e mettere le mani sul cofano della macchina, come dei malviventi, perché sostenevano che avevamo della droga con noi…
Dopo aver perquisito tutto, noi e la macchina, hanno controllato i nostri documenti …e noi, ovviamente, eravamo a posto, ma la figura terribile che ci hanno fatto fare, davanti alle macchine che passavamo, costretti a tenere le mani sulla macchina come dei malviventi, senza motivo, non mi va giu!
Io mai sono stato trattato così…! Siamo stati umiliati. Mi reputo una persona per bene, senza precedenti, che vive la propria vita nella massima onestà.
Questi 2 poliziotti dovevano essere denunciati per quello che ci hanno fatto, senza nessun motivo! Ma figuriamoci che sensa ha, denunciare loro, presso loro stessi…
Soprattutto uno dei due dovrebbe essere denunciato, quello che si è permesso di accusarci senza prima constatare nulla …e poi, vedendo che eravamo puliti, ci ha lasciati andare senza scusarsi.
Loro hanno fatto una figura di m… (come noi con le mani sulla macchina) e mentre controllavano noi, quelli che veramente dovevano essere fermati, sono passati indisturbati.
Io ho avuto una forte tachicardia (sono stato operato di cuore) e mi sono sentito poco bene.
Vergognoso…“
(Lettera firmata)
