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3 consigli chiave per scegliere il giusto abito da cerimonia

Quando riceviamo un invito ad una cerimonia, subito dopo l’entusiasmo iniziale,il primo pensiero che ci assale è: “e ora, cosa mi metto?”.

 

 

L’importante è non farsi prendere dal panico efare un attimo il punto: grazie ad alcuni accorgimenti, possiamo riuscire a trovare un modello che sia adeguato a noi e che, al tempo stesso, ci faccia sentire belle in tutta comodità.

 

Mese, ora e luogo della cerimonia:

Sono il punto di partenza per una prima selezione tra gli abiti: se questa avverrà di mattina o nel primo pomeriggio è possibile spaziare da un abito semplice, avente magari un particolare come può essere il monospalla, che da quel tocco in più. È preferibile un abito medio-corto, con la parte sottostante che arrivi al massimo poco sopra il ginocchio, soprattutto se la cerimonia si svolge in chiesa.  Rimanendo sul classico si può scegliereun tubino aderente se si ha la giusta silhouette oppure optare per un vestito dalla gonna ampia o a ruota se si è più morbide.
I tessuti si consigliano leggeri, come la seta, il tulle o l’organza, perché anche se la cerimonia dovesse avvenire in un mese freddo, quando arriverà il momento di mettersi a tavola e poi di ballare e divertirsi, un abito leggero ci eviterà di avvertire troppoil caldo, permettendoci inoltre di muoverci in libertà. Magari optate per una stola o una mantella da utilizzare a protezione delle capo e delle spalle contro il freddo nei momenti calmi. Sì possono vagliare tessuti monocromatici, con fantasie o ancora con ricami. Se la cerimonia avverrà nel tardo pomeriggio o la sera, allora la scelta più giusta cadrà su vestiti lunghi dall’eleganza eterea e senza tempo. In questo caso è bene scegliere un vestito monocolore che può avere diverse particolarità – può essere ampio o dritto, a sirena, con balze, con i drappeggi o il plissè dallo stile retrò sempre raffinato –e che viene impreziosito dalla presenza di applicazioni di perline, paillettes o pietre gioiello. Infine l’importanza del luogo: se in chiesa, cerchiamo di essere belle ma discrete, se in spiaggia o in luoghi sconsacrati o all’aperto ci possiamo concedere di osare un po’ di più (senza esagerare) ed optare per abiti lunghi più comodi e meno “elaborati”.

La scelta del modello

Ammettiamolo, il modello che abbiamo in mente non sempre è quello che ci fa brillare. Oltre a dover rispettare alcuni canoni fondamentali per essere appropriato, vogliamo che il risultato finale sia elegante e adatto al nostro fisico. Ogni corpo ha il suo vestito, per questo scegliere al meglio l’abito che risalti la silhouette è fondamentale per apparire belle e a proprio agio e non risultare goffe o impacciate.

Valutando le varie tipologie di fisicità, un fisico con la conformazione detta “a mela” metterà in mostra il suo punto forte, cioè le gambe, con un vestito lungo dal profondo spacco o dalla gonna semitrasparente nella parte inferiore. Un fisico a “pera” opterà per vestiti dalla gonna ampia e dritta che metteranno in rilievo soprattutto la parte superiore del corpo, come seno e spalle. Le donne con un fisico “a clessidra” metteranno in evidenza la vita sottile con un vestito fasciante o con bustino, mentre quelle con una conformazione “a rettangolo” indirizzeranno la loro scelta verso vestiti dalle vivaci fantasie o molto “movimentati”, che distolgano lo sguardo da una figura dalla linea tendenzialmente retta.

La scelta del colore
Altro aspetto da non sottovalutare è il colore del nostro outfit. Mettendo un attimo da parte l’abbinamento che si farà con scarpe ed accessori, ci sono altri particolari della persona che ci posso aiutare. L’età è un ottimo riferimento dato che una persona più giovane può tendenzialmente permettersi colori più sgargianti mentre ad una persona più matura sono consigliati colori più tenui, discreti, giocando a risaltare la figura con gioielli e fermagli. Oltre che con le nostre forme quindi, il vestito deve in qualche modo sposarsi anche ad altri particolari fisici: il colore dei nostri capelli – alle signore bionde, ad esempio, si sconsigliano le tonalità molto chiare dato che, come si suol dire, un colore chiaro “sbatte”, non risaltando la persona –  o quello del nostro incarnato e della nostra pelle, dove una persona dalla carnagione chiara è meglio che eviti un vestito dai colori chiari o pastello.Non rientra nei particolari della fisicità ma non dimentichiamo il trucco da cerimonia, che deve rimanere naturale e leggero ma curato, abbinandosi con il l’abito e tutto ciò che ad esso abbiamo dedicato.

Con queste semplici accortezze, sarà facile trovare il giusto abito da cerimonia che possa farci sentire eleganti e all’altezza del contesto che ci circonda, ma soprattutto che possa esaltare la nostra femminilità e i nostri punti di forza senza mai mettere in secondo piano la comodità, perché se un abito ci fa sembrare rigide e ci impedisce di muoverci con disinvoltura allora non è sicuramente il vestito adatto a noi. Quindi scegliete bene… belle ma comode!